«Il messaggio di questa edizione vuole essere un invito alla Misericordia, a vedere se veramente amiamo gli altri e se veramente li serviamo. Deve essere un messaggio per vedere veramente se c’è un servizio al bene comune e se questo si vede prima delle singole persone. C’è un cammino da fare». Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo, a margine della conferenza stampa di presentazione della 391/ma edizione del Festino di Santa Rosalia.
«Questa è una festa essenzialmente cristiana – ha aggiunto – anche se intercetta e si articola sulla fede popolare. Questo desiderio, questa volontà, queste indicazioni del Santo Padre, devono spingerci a vedere quali sono le forme di peste attuali». «Dobbiamo chiederci quali sono i bisogni di oggi: ci sono le povertà emergenti, la necessità di una città pulita e di un traffico ordinato. – ha proseguito – A causa della crisi economica abbiamo grandi orizzonti dove dobbiamo togliere la peste che ci affligge: la peste della droga, la peste dell’illegalità, la peste dell’alcol e delle sale da gioco. Per noi cristiani sono tutte malattie che fanno strage della coscienza e della dignità umana».